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ABBINAMENTO CIBO VINO: QUALI SONO LE ACCOPPIATE VINCENTI?

L’abbinamento cibo-vino rappresenta, da sempre, un’operazione molto complessa, in cui si richiedono conoscenze specifiche e creatività per trovare il connubio più armonico. Scegliere la combinazione adeguata non è affatto semplice: lo sbaglio, in questo caso, potrebbe trasformare una cena perfetta in un completo disastro.

Al contrario, un abbinamento corretto è in grado di esaltare, al tempo stesso, i sapori del vino e quelli del cibo, equilibrando le loro caratteristiche e rendendo l’esperienza di degustazione memorabile. Perché si ottenga armonia è importante però che non ci sia dominanza di uno dei due prodotti sull’altro.

La scelta del giusto vino di accompagnamento diventa quindi l’ingrediente segreto per stupire i vostri ospiti: vediamo insieme i consigli per evitare di cadere in errore.

ABBINAMENTI VINO E CARNE

La carne, fin dai tempi più remoti, viene considerata un alimento pregiato. Ma qual è il vino in grado di esaltare il suo sapore senza compromettere il gusto? Dobbiamo anzitutto sfatare la leggenda per cui con la carne ci vuole solo il vino rosso: la scelta dell’abbinamento enologico varia a seconda della tipologia di carne e del tipo cottura…più complessa è la cottura della carne, più strutturato dovrà essere il vino. In particolare:

  • Pollame: sono in genere carni dal gusto molto delicato; per questa ragione è sconsigliato abbinarle ad un vino rosso, in quanto non sarebbe in sintonia con l’alimento anzi, lo sovrasterebbe. Per questo tipo di carne è consigliato un vino bianco agrumato come un Chardonnay.
  • Carne cruda: con piatti come carpaccio o tartare di manzo, quindi cibi serviti crudi, sono consigliati vini bianchi strutturati in grado di esaltare il gusto naturale della carne. Spesso, se il prodotto è stato precedentemente marinato nel vino, si consiglia di usare lo stesso come accompagnamento. I vini consigliati per l’occasione: Alto Adige Pinot Grigio, Greco di Tufo, Collio Sauvignon, Gewurztraminer Altoatesino.
  • Carne alla griglia: in questo caso è importante trovare il giusto compromesso tra la componente tannica del vino e quella succosa della carne. Se il taglio che desiderate grigliare ha uno spessore cospicuo, il vino rosso sarà il perfetto abbinamento; in particolare, per una bistecca di bovina alla brace si consiglia il Montepulciano, il Nebbiolo e il Nero d’Avola.
  • Brasati: per poter rendere ancora più saporita la pietanza è consigliabile abbinare un vino rosso strutturato e dal sapore intenso. Il Barolo è quello che meglio esalta il sapore del brasato; questo vino dal sapore speziato e fruttato, andrebbe servito ad una temperatura di circa 18° C.
  • Selvaggina: questi tipi di carne si sposano bene con vini rossi invecchiati; vini dal gusto ricco e complesso che possano armonizzare con i sapori intensi della carne, come il Nebbiolo Valtellinese.

ABBINAMENTI VINO E PESCE

Così come abbiamo già sottolineato per la carne, è necessario sfatare anche il mito secondo il quale non è possibile servire il vino rosso con il pesce: anche se in passato questo abbinamento enologico era considerato quasi impensabile, oggi – invece – è sempre più diffuso. Il risultato migliore di questo abbinamento vino rosso-pesce lo si ottiene con i piatti di pescato ricchi di gusto e cucinati con l’aggiunta di pomodoro e aromi, oppure con pesci grassi come tonno, salmone o pesce spada; per queste carni è quindi consigliabile prediligere un vino rosso fresco e fruttato, servito – se possibile – ad una temperatura inferiore a quella solitamente consigliata per i vini rossi.

Vediamo però quando è preferibile abbinare al piatto di pesce un vino bianco:

  • Ostriche al naturale: con questo prodotto ittico, in genere, si predilige un vino bianco secco come il Muscadet, vino bianco francese prodotto nella regione della Loira.
  • Orata al cartoccio: questo secondo piatto trova la sua perfetta armonia con un vino bianco morbido, fresco ed aromatico; per questa ragione, il consiglio è quello di abbinare questa pietanza a un Riviera Ligure di Ponente Pigato oppure a un Verdicchio dei Castelli di Jesi Classico.
  • Fritto misto: questo piatto predilige l’abbinamento con un bianco strutturato ma che non sovrasti la delicatezza e la raffinatezza dell’alimento. Un vino bianco come il Franciacorta, potrebbe essere il giusto abbinamento vino-cibo in grado di stupire i vostri commensali.

ABBINAMENTI VINO E CIOCCOLATO

Sicuramente l’abbinamento vino-cioccolato non è semplice da combinare, in quanto bisogna tenere in considerazione numerosi elementi che contribuiranno alla scelta del vino migliore: tipologia (bianco, al latte, fondente), consistenza, grado di amarezza del prodotto, presenza o meno di nocciole, liquori, frutta o altro.

In generale i sommelier consigliano di abbinare al cioccolato un vino passito o un vino dolce e, al contempo, sconsigliano quello con il vino rosso. In questo caso si ritiene sia ideale un abbinamento per concordanza: il vino deve avere le stesse caratteristiche dell’alimento; quindi il gusto, in questo caso, deve essere assecondato e non contrastato.

Vediamo i possibili abbinamenti cioccolato-vino:

  • Cioccolato bianco: se il dolce è prevalentemente a base di cioccolato bianco, si abbinerà in modo armonico con vini passiti bianchi come Moscato passito o Vin Santo; se invece, nel dolce, oltre al cioccolato bianco, è presente della frutta fresca o in confettura, meglio preferire vini rossi come il Brachetto.
  • Cioccolato al latte: un dolce a base di cioccolato al latte si sposa perfettamente con un calice di Moscato rosa.
  • Cioccolato fondente: in questo caso le alte percentuali di cacao conferiscono un gusto particolarmente amaro e, proprio per questa ragione, un vino come il Barolo Chinato potrebbe essere la soluzione giusta per un connubio vino-cioccolato perfetto.